I profumi di d’Annunzio

Il flacone ripropone l’ampolla per l’Aqva Nvntia, ideata dal Vate e qui ammodernata.
Come un’antica lampada dei desideri, inestinguibile.
Ecco i suoi profluvi di rose mistiche, gigli soprannaturali, giunchiglie carnose, gardenie inebrianti. Aqva Nvntia, la visione dell’antico; Ermione, il profumo della gioia spirituale; Divina Mvsa, l’irradiazione del mistero; Il Piacere, l’inno alla voluttà felice.
Per d’Annunzio il profumo è tutto e tutto è nel profumo.
L’etereo in forma di bagliore.